Buon compleanno, caro Professore!

da Redazione Downtobaker “In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.” Quando scriviamo, di qualunque cosa si tratti, la nostra linea guida principale è chiederci, nel nostro piccolo: “Chissà come l’avrebbe scritta, il Professore? Così no, così forse, così sì; adesso va bene!” Se esiste questa rivista e se molti dei nostri collaboratori hanno scelto il mestiere di … Continua a leggere Buon compleanno, caro Professore!

“Eco: guida al Nome della Rosa” di Bruno Pischedda

A cura di Letture.org Prof. Bruno Pischedda, lei è autore del libro Eco: guida al Nome della rosa, edito da Carocci due anni orsono: quale compresenza di generi letterari si osserva nel libro di Umberto Eco?L’innesto maggiore riguarda il romanzo poliziesco sul tronco del romanzo storico, naturalmente. Non sarebbe una novità assoluta, considerando Agatha Christie, John Dickinson Carr o Claude Mossé; ma Eco conduce i giochi di combinazione con notevole perizia, e … Continua a leggere “Eco: guida al Nome della Rosa” di Bruno Pischedda

Giorgio Scerbanenco, “Appuntamento a Trieste”

di Corrado Premuda “Quando ci portiamo in patria una di queste ragazze, lei si troverà spaesata nelle nostre squallide cittadine del Kansas o dell’Ohio o del Michigan, e penserà a Trieste, e solo il nome di Trieste la farà piangere di nostalgia. Diana finirà per sposare uno del suo paese e starà molto meglio.” Il maggiore Holbes cerca di rinfrancare così Kirk Mesana, l’agente americano … Continua a leggere Giorgio Scerbanenco, “Appuntamento a Trieste”

James Joyce, viaggio al termine del Novecento

di Stefano Bartezzaghi. Con l’”Ulisse” sconvolse il romanzo. Con “Finnegans Wake” andò oltre, inventando un poema dalla lingua babelica dove i miti si confondono con le canzonacce. L’ammiratore Umberto Eco lo definì «terrificante». “Riverrun”, “Meandertale”, “Chaosmos” sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un … Continua a leggere James Joyce, viaggio al termine del Novecento

Il gioco da tavolo de “Il nome della rosa”

da redazione Downtobaker. Come la stessa scatola riporta, il gioco è liberamente tratto dal celebre omonimo romanzo di Umberto Eco da cui prende in modo efficace l’ambientazione generale ed il genere “giallo”. Esattamente come per il romanzo, infatti, il gioco si svolge in sette giornate all’interno del monastero, durante le quali i giocatori dovranno usare il proprio istinto e la propria deduzione per scoprire l’identità … Continua a leggere Il gioco da tavolo de “Il nome della rosa”

Mappe, disegni e simboli del “Nome della rosa”

Nel suo primo romanzo “Il nome della rosa”, Umberto Eco costruisce un mondo narrativo pieno di dettagli. L’autore è affascinato dal concetto di microcosmo, come dimostra con la descrizione dell’abbazia e della biblioteca. Eco immerge i lettori in prima persona mediante piante e descrizioni, combinando elementi della realtà e del simbolismo. Tuttavia, travolge con il caos finale, rinunciando a qualsiasi rappresentazione grafica e ordinata, come fosse un riflesso dell’irrazionalità dell’universo. Continua a leggere Mappe, disegni e simboli del “Nome della rosa”

Il nome della rosa e quel che passa il convento

di Beatrice Dondi. La serie kolossal su Rai Uno ha almeno un pregio: aver riportato il libro in classifica. E di questi tempi è già un buon risultato. Cosa renda una serie televisiva internazionale, dal respiro internazionale, con uno sguardo internazionale è difficile a dirsi. Certo è che per “Il nome della rosa” l’aggettivo in questione si è speso parecchio. Quasi che fosse un lasciapassare … Continua a leggere Il nome della rosa e quel che passa il convento

Schtroumpf und Drang

di Umberto Eco Dovuti al genio del disegnatore belga Peyo (la cosiddetta scuola francofona del fumetto è in gran parte belga, basti pensare allo Hergé di Tintin), gli Schtroumpf – in italiano i Puffi – sono una delle creazioni più graziose e avvincenti del fumetto co­mico odierno. Già introdotti in Italia dal «Corriere dei Piccoli», ora vengono pubblicati dall’editore Salani, in albi cartonati, a colori, … Continua a leggere Schtroumpf und Drang