Sono come noi, ma si sentono comunicativi (o della Santa Inquisizione dell’Internet)

Sarò sincero: lo spot è abbastanza infelice, soprattutto di questi tempi, ma non mi è sembrata la cosa peggiore vista ultimamente e, se definirla razzista viene facile e spontaneo alla maggior parte degli spettatori, additarla a Male Supremo mi sembra quantomeno paranoico. Continua a leggere Sono come noi, ma si sentono comunicativi (o della Santa Inquisizione dell’Internet)

Linguaggio inclusivo, androcentrismo, LGBTQI+, schwa, secondo me

Le persone non binarie esistono, non sono un prodotto di fantasia della “teoria gender”, e sono sempre esistite. Ci sono moltissimi riferimenti in culture del passato. Ecco, quindi, l’evoluzione del pensiero alla base del linguaggio inclusivo. La desinenza in ə considera le persone non binarie e – obiettivo tutt’altro che marginale – ne ricorda l’esistenza. Pur condividendo la bontà del proposito, qui è però dove (oggi) mi fermo. Continua a leggere Linguaggio inclusivo, androcentrismo, LGBTQI+, schwa, secondo me

Voci dall’età di mezzo, i secoli bui ma fecondi di Chiara Pepe

Otto voci che tra rabbia, risentimento e consapevolezza, raccontano la propria storia, scevre del filtro della paura e del buonsenso ma impregnate di quelle verità, inconfessate o inconfessabili, che ora sono libere di consegnare nelle mani dei loro interlocutori accuratamente scelti, gli unici realmente capaci di comprenderne l’essenza. Continua a leggere Voci dall’età di mezzo, i secoli bui ma fecondi di Chiara Pepe

Link Festival del giornalismo a Trieste: 2/5 settembre, 80 voci sulla ripresa sostenibile

La ripresa sostenibile al centro dell’8va edizione di Link Festival del giornalismo e dei nuovi media. Nel cuore di Trieste, la spettacolare piazza Unità sul mare: 80 grandi voci indagano il futuro post pandemia, gli scenari internazionali, le strade della sostenibilità. Continua a leggere Link Festival del giornalismo a Trieste: 2/5 settembre, 80 voci sulla ripresa sostenibile