Una questione di qualità

Repost da Redazione (articolo di Francesco Forlani). Appunti su self-publishing e pseudoeditoria. Gli appunti che seguono vogliono essere rappresentativi di un modo di procedere al quale Generazione TQ intende quanto più possibile attenersi. Constatata la relazione che connette tra loro fenomeni anche all’apparenza diversi e irrelati, pensiamo sia indispensabile che una riflessione prenda sempre le mosse dalla consapevolezza di questa reciproca interdipendenza. Per questa ragione, … Continua a leggere Una questione di qualità

Artista tuttofare

di Ishikawa Goemon. Visto che in diversi mi hanno domandato perché io non stia promuovendo il nuovo libro in modo adeguato, qualsiasi cosa significhi ‘adeguato’, credo sia venuto il momento di spiegare un po’ di cose […] Una volta mi dicevano che alla prima difficoltà facevo saltare tutto. Mi avevano convinto che se le cose non funzionavano era colpa mia, che ero pazzo e non … Continua a leggere Artista tuttofare

L’editoria è un lavoro artigianale

di Leonardo G. Luccone Quando ho iniziato a tradurre, Internet, almeno in Italia, era agli albori. Era il 1995 e potevo accedere alla rete solo dall’università, e per quanto Mosaic, l’unico motore di ricerca, mi spalancasse torrenti di conoscenza inaspettati, non trovavo quasi nulla di ciò che stavo cercando; mi imbattevo in tutt’altro. Volevo chiarirmi l’uso di una certa espressione in un certo contesto e … Continua a leggere L’editoria è un lavoro artigianale

L’impronta dell’editore

di Andrea Zanni Chi mi conosce, virtualmente o di persona, sa che io coltivo una particolare ossessione per Adelphi. Coltivo è un verbo esatto: ci spendo tempo, volontà e risorse, e col tempo ho sviluppato un certo mestiere e una certa competenza. Negli ultimi dieci anni ne ho letti circa 112, di Adelphi, e ne possiedo circa 280. Colleziono le prime edizioni dei primi numeri … Continua a leggere L’impronta dell’editore

Guida dell’aspirante scrittore: tutti i segreti e retroscena dell’editoria per l’esordio

da Redazione Downtobaker Tutto quello che c’è da sapere se volete esordire nel panorama letterario. Intervista a Vanni Santoni, scrittore, editor di Tunué ed esperto di esordi. Poniamo il caso che siate degli aspiranti scrittori. Magari avete già scritto il vostro primo romanzo o lo state attualmente scrivendo. Innanzitutto sappiate che il sottoscritto è nella vostra stessa situazione e può ben capirvi: ambite a una … Continua a leggere Guida dell’aspirante scrittore: tutti i segreti e retroscena dell’editoria per l’esordio

Cosa serve per scrivere un buon racconto, secondo Flannery O’Connor

da Redazione Downtobaker La scrittrice Flannery O’Connor (25 marzo 1925 – 3 agosto 1964) ha scritto due romanzi e 32 racconti. Quello che segue è un estratto della raccolta Nel territorio del diavolo. La narrativa opera tramite i sensi, e uno dei motivi per cui, secondo me, scrivere racconti risulta così arduo è che si tende a dimenticare quanto tempo e pazienza ci vogliano per … Continua a leggere Cosa serve per scrivere un buon racconto, secondo Flannery O’Connor

Sarà un capolavoro – Lettere all’agente, all’editor e agli amici scrittori

di Leonardo Luccone Se è vero che la scrittura è soprattutto sudore e dedizione, se è vero che la scrittura è in grado di intrappolare le vibrazioni più recondite, allora queste lettere, così organizzate, sono una biografia di F. Scott Fitzgerald. Uno sguardo angolato che accorpa i frammenti di vita con il mastice dei diari, che allinea i mattoni della bêtise con la malta della … Continua a leggere Sarà un capolavoro – Lettere all’agente, all’editor e agli amici scrittori

Consigli a un aspirante scrittore

di Terry Passanisi

writing

Punto uno, il più importante: non scrivete! Non mettetevi in testa di fare gli scrittori. Ma, se proprio non ce la fate a rinunciare (bravi, ma stolti!), leggete quanto segue e non fidatevi della giungla di consigli che si trovano in Rete (intanto, cioè, fatelo solo quando sarete in grado di distillare i buoni consigli dalle cattive sparate). Scrivere, e tutto ciò che comporta il mestiere dello scrittore, è, in linea generale, una professione davvero dura. Poter definire se stessi degli scrittori, senza sembrare agli occhi degli altri dei presuntuosi, può essere ancora più difficile, se non addirittura deprimente. Certo, ci sono pratiche altrettanto difficili come lo studio della giurisprudenza e della medicina in un mondo così complesso come il nostro, ma non bisogna perdere di vista il fatto che un individuo può forgiarsi del titolo di avvocato o dottore una volta passata una serie di esami e ottenuta una certificazione in una certa accademia. La scrittura, ahimè, non sempre – e sottolineo non sempre – funziona allo stesso modo. Non esiste infatti un’equivalenza del genere per il mestier Leggi tutto…