Sylvia Plath: raccontare l’inferno dentro di sé

Come la stessa Sylvia Plath afferma nell’incipit della poesia Olmo: “Conosco il fondo, dice. / Lo conosco con la mia grossa radice: / è quello di cui tu hai paura. / Io non ne ho paura: ci sono stata.” Così, la campana di vetro si presenta come racconto autobiografico, la sola opera in prosa della grande poetessa americana. Continua a leggere Sylvia Plath: raccontare l’inferno dentro di sé

Amore in 3D

di Gaia Stock Il primogenito è una bomba.Un’esperienza sconvolgentesplendida dolcissima e atroce.Col primogenito ho rivissuto tutto,e vorrei tutto e ancora di più,rivivo lo spettacolo della mia vita,secondo, minuto, giorno mese anno ene vivo un’altra con l’intensitàdoppia tripla quadrupla!ma da casa.Da fuori dalla porta.Con curiosità e setee discrezionementre invecchioelui si accorge che ho qualche capello bianco dietro le orecchiee mi sgridaridendo e urlando“ma che orrore, mamma!”sotto … Continua a leggere Amore in 3D

Una celebrazione

di Iman Mersal (trad. Terry Passanisi). Il filo della storia cadde a terra, così finii a quattro zampe per dargli la caccia. Questo fu a una di quelle celebrazioni patriottiche, e tutto ciò che vidi furono scarpe e stivali da uomo d’importazione. Una volta, sul treno, una donna afgana che non aveva mai visto l’Afghanistan mi disse: “Il trionfo è possibile”. È una profezia? Volli … Continua a leggere Una celebrazione

L’amore puzza d’odio

di Massimiliano Boschini. Cellulare Giunse infine quell’ora in cui tutto traballa, dal mascara alla resistenza, mia Cenerentola, ti tolsi una scarpa chiedendoti un numero. In manette finii col cellulare infine bastevole il numero per finire in gattabuia non dico per sempre ma con ragionevole dubbio. ——————————————————————————– Storia di un dubbio Verranno a chiederti del nostro amore, mentre io non ci sarò, impegnato a rispondere tra … Continua a leggere L’amore puzza d’odio

“La tua macchina da scrivere è il tuo altare”: di Anne Sexton e del suo amore impossibile per un monaco

Per due anni la poetessa americana scambiò una fitta corrispondenza con Padre Dennis Farrell (uno pseudonimo, poiché non ne sappiamo il nome). A un certo punto, lui lasciò il monastero per amore di lei. Ma poi sparì nel nulla per anni. Continua a leggere “La tua macchina da scrivere è il tuo altare”: di Anne Sexton e del suo amore impossibile per un monaco

Pride

di Ilaria Grasso. Sarebbe stata una gran bella marcia nuziale se solo fosse stato riconosciuto l’amore che com’è noto dev’essere privo di ambivalenze. Questo corteo scorre come me fluido senza la tenerezza delle tue guance e con l’aspro sapore della colpa nella tua bocca. Costante l’interrogativo nello schema: vale o non vale essere sempre esposti al sole? Rischiare che la pelle bruci? Mi sono data … Continua a leggere Pride

L’Infinito letto magistralmente da Vittorio Gassman

da redazione Downtobaker. Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa … Continua a leggere L’Infinito letto magistralmente da Vittorio Gassman