Per fermare Israele bisogna conoscere Israele

Oggi è il 7 ottobre 2025. Sono trascorsi due anni dall’attentato di Hamas e dall’inizio della più recente e spietata invasione genocida di Israele nella Striscia di Gaza. Per portare l’attenzione ai nostri lettori e lettrici, condividiamo l’invito a diffondere le parole di Uriel Kon, editore argentino-israeliano residente a Tel Aviv, che lo scorso settembre ha pubblicato una lettera aperta per denunciare la propaganda sistemica del suo Paese e prendere una posizione nettamente contraria. Continua a leggere Per fermare Israele bisogna conoscere Israele

Pornorama: il mondo (reale) psichedelico e allucinato di Claudia Grande

Pornorama non è un romanzo nato per smuovere le coscienze. A Claudia Grande non interessa affatto farci sentire in colpa. Quello che fa è prendere il mondo in cui viviamo e farci vedere quanto fa schifo (e in questo schifo ci siamo anche noi come parte del tutto). Non denuncia, ma solleva il marcio, ce lo mette sotto al naso, così da non farci distogliere lo sguardo. Di fatto non racconta altro che quello che passa in tv o sui social media, sbattendocelo in faccia attraverso il letterario. Continua a leggere Pornorama: il mondo (reale) psichedelico e allucinato di Claudia Grande

Sono come noi, ma si sentono comunicativi (o della Santa Inquisizione dell’Internet)

Sarò sincero: lo spot è abbastanza infelice, soprattutto di questi tempi, ma non mi è sembrata la cosa peggiore vista ultimamente e, se definirla razzista viene facile e spontaneo alla maggior parte degli spettatori, additarla a Male Supremo mi sembra quantomeno paranoico. Continua a leggere Sono come noi, ma si sentono comunicativi (o della Santa Inquisizione dell’Internet)

Pordenonelegge 2017

da Redazione Downtobaker Carlos Ruiz Zafòn, lo scrittore spagnolo più amato e letto, best seller mondiale con la Tetralogia di Barcellona, inaugura la 18^ edizione di pordenonelegge: mercoledì 13 settembre sarà protagonista, al Teatro Verdi di Pordenone. A pordenonelegge Luis Sepùlveda in anteprima nazionale con il libro Storie ribelli, una raccolta di racconti legati al suo impegno politico e civile.  Il festival sarà vetrina straordinaria … Continua a leggere Pordenonelegge 2017

Aiutiamoli a casa loro

di Massimo Mantellini

renzisalvini

Finalmente un problema squisitamente di comunicazione. Nel suo libro (e nelle polemiche di oggi sui social) Matteo Renzi cita un famoso slogan leghista anti migranti. L’intento è chiaramente quello di una citazione polemica e avversativa nella quale il “davvero” dovrebbe essere il segno della propria diversità. Probabilmente le frasi intere del libro e soprattutto il contesto nel quale sono inserite potevano risultare lievemente fastidiosi (lo slogan leghista è una delle cose più tetre che i tetri leghisti abbiano prodotto in questi anni) eticamente fragili ma in qualche maniera argomentate. Ma negli ambienti digitali una sola di quelle frasi, isolata intenzionalmente dal contesto dagli stessi strateghi dell’ex premier che ne hanno quotato solo la parte più incisiva, ha trasformato il pensiero di Renzi da una idea molto discutibile e discretamente imbarazzante in un vero e proprio slogan reazionario. continua a leggere…

Stupido, metti via quel telefonino

di Umberto Eco Filmare o fotografare, per poi magari caricare il tutto in Rete. Ormai molte persone non pensano ad altro quando assistono a un evento. E così rinunciano a capire che cosa sta succedendo davvero davanti ai loro occhi. Qualche tempo fa, all’Accademia di Spagna di Roma, stavo tentando di parlare, ma una signora mi sbatteva in faccia una luce accecante (per poter azionare … Continua a leggere Stupido, metti via quel telefonino

Nell’era dei social, il “momento di gloria” dell’invidia, il vizio capitale più duro da confessare

di Ilaria Gaspari Dopo le riflessioni su accidia, gola e lussuria, su ilLibraio.it la scrittrice Ilaria Gaspari torna a confrontarsi con i vizi capitali: l’invidia è il più duro da confessare, il più ripugnante, il più difficile da tramutare in un motivo di orgoglio – l’unico, anzi, per cui questa metamorfosi sia così dolorosamente impossibile… Ho letto da qualche parte che la miglior materia letteraria … Continua a leggere Nell’era dei social, il “momento di gloria” dell’invidia, il vizio capitale più duro da confessare

Apocalittico sarà lei. Intervista a Umberto Eco

di Daniela Panosetti Assenza di confronto critico, appiattimento sul presente, mancanza di adeguati filtri all’eccesso informativo. I punti critici del web e in generale dell’attuale temperie culturale secondo Umberto Eco. “Apocalittico” sì, ma solo a metà. Un cura infatti c’è: passare dall’indiscriminata presa di parola a una consapevole “presa” di memoria. Una semplice etichetta, persino un po’ furba, nata dall’esigenza di trovare una sintesi fulminante … Continua a leggere Apocalittico sarà lei. Intervista a Umberto Eco