La distruzione di Nino

“Lo rividi in un bar alle due di notte di qualche giorno dopo. Era brillo, ma allegro. Con lui c’era una ragazza che aveva conosciuto poco prima, si misero a pomiciare dopo pochi secondi dal mio arrivo. Gli altri amici presenti mi salutarono e ci mettemmo a chiacchierare mentre Nino e la tipa si palpavano e succhiavano un po’ ovunque. Sì, c’era rimasto un po’ male per Sara che se n’era andata, ma se n’era fatto una ragione, Nino era un tipo positivo.” Continua a leggere La distruzione di Nino

Il ballo

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Sylvie correva a perdifiato per quelle stradine strette e solitarie, ormai sul far dell’imbrunire.Il suo abito parigino di tulle con decorazioni in organza si gonfiava al passaggio dell’aria frizzantina di novembre.Doveva essere rientrata già da un pezzo nel suo convento, adiacente alla cattedrale di Narbonne. E invece i balli, i profumi e i vestiti dai colori sgargianti insieme ai loro… Continua a leggere Il ballo

Scusarsi

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È ormai tarda sera e, al posto di dormire, mi ritrovo qui, pc e telefono alla mano, a cercare disperatamente l’etimologia di scusarsi. Accade sempre così: ogni qualvolta non riesco a comprendere a pieno quello che sto vivendo mi rifugio nella storia della lingua. Cerco l’etimologia delle parole, la loro storia e la loro trafila, convinta che proprio lì risieda il… Continua a leggere Scusarsi

I vestiti che non metti più, di Luca Murano

Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. Uomini e donne sull’orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d’azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani. Continua a leggere I vestiti che non metti più, di Luca Murano

Ri-Cominciare

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Fruscio di venti lontani vengono a farmi visita, in questa sera di inizio ottobre. Mi mandano saluti provenienti da mondi remoti, al ritmo di finestre distanti che sbattono freneticamente. Pareti spoglie, inabitate da anni. Una luce fioca e tremolante padroneggia sul tavolo vuoto nella stanza, mentre scrivo queste parole intrise di malinconia.La valigia è ancora chiusa accanto a me; al… Continua a leggere Ri-Cominciare