Sylvia Plath: raccontare l’inferno dentro di sé

Come la stessa Sylvia Plath afferma nell’incipit della poesia Olmo: “Conosco il fondo, dice. / Lo conosco con la mia grossa radice: / è quello di cui tu hai paura. / Io non ne ho paura: ci sono stata.” Così, la campana di vetro si presenta come racconto autobiografico, la sola opera in prosa della grande poetessa americana. Continua a leggere Sylvia Plath: raccontare l’inferno dentro di sé

Yvonne

di Terry Passanisi Il materasso di quel letto sarebbe stato il più comodo, morbido e rilassante che avrei mai avuto sotto le mie ossa sempre stanche. Vi passavamo interi pomeriggi; i nostri corpi nudi e bellissimi trasudavano il più buon profumo del mondo. Nella penombra, le tapparelle abbassate ci scalfivano in diagonale con una mitragliata di capsule sfavillanti. I miei lavoravano, non c’erano mai. C’eravamo … Continua a leggere Yvonne

Acquaragia

Un mese dopo, mentre m’incammino per raggiungere gli amici in birreria, incrocio Andrea, un altro amico, e facciamo la strada insieme. «Sai che ti dico,» mi fa senza guardarmi – e il suo preambolo mi fa sussultare per un déjà-vu -, «No, dimmi…» ed è come se avessi una preveggenza di quelle che non inquadri, ma che quando poi qualcuno ti aiuta a metterle a fuoco ti risultano chiarissime. Ma Andrea tentenna. Continua a leggere Acquaragia

Amore in 3D

di Gaia Stock Il primogenito è una bomba.Un’esperienza sconvolgentesplendida dolcissima e atroce.Col primogenito ho rivissuto tutto,e vorrei tutto e ancora di più,rivivo lo spettacolo della mia vita,secondo, minuto, giorno mese anno ene vivo un’altra con l’intensitàdoppia tripla quadrupla!ma da casa.Da fuori dalla porta.Con curiosità e setee discrezionementre invecchioelui si accorge che ho qualche capello bianco dietro le orecchiee mi sgridaridendo e urlando“ma che orrore, mamma!”sotto … Continua a leggere Amore in 3D

L’amore puzza d’odio

di Massimiliano Boschini. Cellulare Giunse infine quell’ora in cui tutto traballa, dal mascara alla resistenza, mia Cenerentola, ti tolsi una scarpa chiedendoti un numero. In manette finii col cellulare infine bastevole il numero per finire in gattabuia non dico per sempre ma con ragionevole dubbio. ——————————————————————————– Storia di un dubbio Verranno a chiederti del nostro amore, mentre io non ci sarò, impegnato a rispondere tra … Continua a leggere L’amore puzza d’odio

“La tua macchina da scrivere è il tuo altare”: di Anne Sexton e del suo amore impossibile per un monaco

Per due anni la poetessa americana scambiò una fitta corrispondenza con Padre Dennis Farrell (uno pseudonimo, poiché non ne sappiamo il nome). A un certo punto, lui lasciò il monastero per amore di lei. Ma poi sparì nel nulla per anni. Continua a leggere “La tua macchina da scrivere è il tuo altare”: di Anne Sexton e del suo amore impossibile per un monaco

Pride

di Ilaria Grasso. Sarebbe stata una gran bella marcia nuziale se solo fosse stato riconosciuto l’amore che com’è noto dev’essere privo di ambivalenze. Questo corteo scorre come me fluido senza la tenerezza delle tue guance e con l’aspro sapore della colpa nella tua bocca. Costante l’interrogativo nello schema: vale o non vale essere sempre esposti al sole? Rischiare che la pelle bruci? Mi sono data … Continua a leggere Pride

Esiste un posto

di Ilaria Grasso

place_peace_love

Esiste un posto dove
le categorie del tempo e dello spazio
svaniscono nella bruma dell’affanno dei
corpi
Esiste un posto dove
è possibile
rifugiarsi dalla paura del fallimento e della
morte
Esiste un posto dove
è nobile persino insozzare la bellezza
con lo sterco e con l’urina
e accendersi come benzina
Esiste un posto dove
il superfluo delle cose si dissolve
nella più assoluta dissoluzione delle
masse
Esiste un posto dove
la crisalide esce dal guscio
si scrolla le ali e riprende il suo volo.

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