A proposito di corsivo parlato

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Nella vicenda del corsivo parlato, molto discussa in questi giorni, l’aspetto che mi piace di più è sicuramente il nome. Chi ha inventato la definizione “corsivo parlato” ha avuto una bella trovata davvero. E’ un titolo suggestivo, evocativo, uno squarcio che potrebbe aprire scenari impensabili: come certi libri o certi film che ti conquistano per il titolo e poi scopri… Continua a leggere A proposito di corsivo parlato

Linguaggio inclusivo, androcentrismo, LGBTQI+, schwa, secondo me

Le persone non binarie esistono, non sono un prodotto di fantasia della “teoria gender”, e sono sempre esistite. Ci sono moltissimi riferimenti in culture del passato. Ecco, quindi, l’evoluzione del pensiero alla base del linguaggio inclusivo. La desinenza in ə considera le persone non binarie e – obiettivo tutt’altro che marginale – ne ricorda l’esistenza. Pur condividendo la bontà del proposito, qui è però dove (oggi) mi fermo. Continua a leggere Linguaggio inclusivo, androcentrismo, LGBTQI+, schwa, secondo me

“Femminili singolari” al premio Divulgazione Scientifica

Il riconoscimento viene conferito agli autori che hanno dato un contributo fondamentale nella divulgazione scientifica in Italia e all’estero. Tra i vincitori delle scorse edizioni, l’astronauta Samantha Cristoforetti, la virologa e ricercatrice Ilaria Capua e l’astrofisica Simonetta Di Pippo. Continua a leggere “Femminili singolari” al premio Divulgazione Scientifica

Linguaggio e simbolismo tra scienza e spiritualità

Fin dall’antichità si è sviluppato un pensiero logico matematico, che andava cercando le cause e le relazioni tra i diversi fenomeni osservati. Nel tempo la scienza moderna ha standardizzato un linguaggio, la Matematica, fatto di regole, leggi e principi che teoricamente esulano dall’esperienza soggettiva. Continua a leggere Linguaggio e simbolismo tra scienza e spiritualità

Grammatica Umoristica, Francesco Mercadante presenta il suo libro sugli strafalcioni linguistici

Quello che colpisce di questo libro è che gli errori analizzati non sono originati da coloro che Tullio De Mauro definiva “semicolti”, ma sono stati commessi da professionisti della politica, persone di cultura o che con la cultura hanno a che fare. Continua a leggere Grammatica Umoristica, Francesco Mercadante presenta il suo libro sugli strafalcioni linguistici