Un treno chiamato Zeta
«Tutti su, muoversi o arriviamo in ritardo!», aveva detto il soldato, nel suo dialetto. Tutti l’ascoltavano. Continua a leggere Un treno chiamato Zeta
«Tutti su, muoversi o arriviamo in ritardo!», aveva detto il soldato, nel suo dialetto. Tutti l’ascoltavano. Continua a leggere Un treno chiamato Zeta
Il 6 giugno 1944, all’alba, le forze alleate diedero il via al più imponente sbarco anfibio della storia mondiale inaugurando così l’Operazione Overlord, la battaglia per liberare l’Europa dalla morsa del Terzo Reich. Continua a leggere Operazione overlord
“La zona d’interesse” è un film diretto da Jonathan Glazer che racconta Auschwitz dal punto di vista dei carnefici anziché delle vittime. Un film che costringe gli spettatori a confrontarsi con la normalità aberrante del male umano. Continua a leggere L’aberrante normalità della Zona d’interesse
Una vergognosa organizzazione del 25 Aprile in Risiera di San Sabba ha impedito a centinaia di triestine e triestini di partecipare alle celebrazioni della Festa della Liberazione. Continua a leggere Come asfaltare la Festa della Liberazione in poche semplici mosse
Addio a Boris Pahor: ha vissuto e narrato i dolori e gli orrori di tutto il Novecento. Un breve ricordo dello scrittore Fabrizio Coscia. Continua a leggere Addio a Boris Pahor, testimone unico del Novecento
Magari quello che scrivo non serve a niente, serve solo a voi sorelle e fratelli che mi leggete con il traduttore di Google per sapere che non siete soli. Siamo in tante, in tanti, anche qui, anche in Russia, a chiedere la pace. Siamo in tanti qui in Italia a gridare, e non da oggi, che i popoli non si proteggono aumentando la spesa militare di 37 miliardi e diminuendo quella sanitaria di 25 miliardi, come abbiamo fatto qui in Italia. Si proteggono con la giustizia sociale, la cooperazione, l’internazionalismo. Siamo in tanti a chiedere di non armare la guerra. Continua a leggere Guerra Russia-Ucraina: due cose che so
Testimonianza, talvolta commossa e commovente, dell’«amicizia tanto intensa e pudica» che unì per due decenni due giganti del secolo scorso, la corrispondenza tra Albert Camus e Nicola Chiaromonte svela, attraverso la «dura fraternità degli uomini in lotta contro il destino», i segni di una stessa condizione umana e di un comune atteggiamento dello spirito nei confronti della barbarie e della violenza. Continua a leggere In lotta contro il destino, le lettere tra Nicola Chiaromonte e Albert Camus
Le novità in libreria, le promozioni e gli appuntamenti con gli autori di Edizioni E/O. Continua a leggere Mieko Kawakami, Maurizio Fiorino, Catherine Chidgey, le novità E/O
Sulla famigerata ‘disputa’ Del Boca-Montanelli vale la pena mettere in fila alcuni punti elaborati con grande pazienza e moderazione dallo storico Marco Lenci in un articolo del 2003. Continua a leggere Che Del Boca ci perdoni
La notizia della scomparsa di Angelo del Boca ha avuto soltanto qualche breve trafiletto su alcuni siti, quando avrebbe dovuto ricevere ampia diffusione e contribuire alla riscoperta di quel dibattito che l’intellettuale aveva aperto sui crimini terribili che hanno caratterizzato la storia dello Stato italiano. Continua a leggere Italiani, brava gente?
Il problema è che alcuni accademici anglosassoni (americani o britannici) ritirano fuori nel 2021 tesi che in realtà circolavano come gender studies già negli anni 80. Continua a leggere Cancel culture e cultura in via d’estinzione