Gérard Genette applicato a Lady Oscar

Valentina Durante indaga il concetto di “soglia” nella teoria di Gérard Genette, di tutti gli elementi verbali e non verbali attorno a un testo. Prendendo in esame la sigla italiana e quella giapponese di “Lady Oscar”, mette in evidenza come le loro parole possano influenzare le percezioni di ascoltatori e spettatori (e lettori), dimostrando l’importanza dei paratesti nella costruzione dei personaggi. Continua a leggere Gérard Genette applicato a Lady Oscar

Non è un mondo per vecchi: romanzieri modernisti e teatro

Per presentare la letteratura inizio novecentesca viene spontaneo giocare la carta del modernismo, che pure non è esente da effetti collaterali: riduttiva o sbrigativa, raggruma sotto una sola nube concettuale una serie di nomi che hanno sì condiviso esperienze simili, ma che hanno dato alle loro creazioni artistiche la forma singolare che discendeva dal loro singolare pensiero. Autori come Virginia Woolf, James Joyce, Italo Svevo,… Continua a leggere Non è un mondo per vecchi: romanzieri modernisti e teatro

Milan Kundera, il ruolo conoscitivo del romanzo

Continuerà la storia del romanzo europeo o questo genere letterario finirà per morire? Kundera, per spiegarlo nel suo saggio L’arte del romanzo, cita i saggi di Hermann Broch raccolti ne Il Kitsch. In essi “la parola Kitsch designa l’atteggiamento di chi vuole piacere ad ogni costo e alla maggior numero di persone”. Continua a leggere Milan Kundera, il ruolo conoscitivo del romanzo

Eveline e Les Demoiselles D’Avignon, figure femminili oltre lo spazio-tempo

Tra il XIX e il XX secolo prendono vita inediti modi di narrare, in cui il tempo della coscienza entra nella storia, spesso creando un forte contrasto con il tempo oggettivo: James Joyce, ad esempio, inventa lo ‘stream of consciousness’, vero e proprio inno alla relatività cronologica. Continua a leggere Eveline e Les Demoiselles D’Avignon, figure femminili oltre lo spazio-tempo

O capitano!

Il 20 settembre 2014, per la prima volta in vita mia, ho avuto l’opportunità di incontrare di persona lo scrittore e semiologo Umberto Eco. Il sogno si è realizzato in occasione dell’attribuzione al professore del Premio FriulAdria “La storia in un romanzo”, giunto alla sua VII edizione e promosso dalla Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con il festival èStoria di Gorizia. Continua a leggere O capitano!

James Joyce, viaggio al termine del Novecento

di Stefano Bartezzaghi. Con l’”Ulisse” sconvolse il romanzo. Con “Finnegans Wake” andò oltre, inventando un poema dalla lingua babelica dove i miti si confondono con le canzonacce. L’ammiratore Umberto Eco lo definì «terrificante». “Riverrun”, “Meandertale”, “Chaosmos” sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un … Continua a leggere James Joyce, viaggio al termine del Novecento