Dio lo vuole (e altre eresie per sostenere il patriarcato)

Parafrasando, lo sanno anche le mattonelle che pure la destra italiana sta sondando il terreno, al momento, sta cercando di capire quale sia la dichiarazione più ”redditizia” da rilasciare, non sta decidendo in base a quel che pensa o che crede sia giusto, ma in base a ciò che le porterà più vantaggio elettorale. Continua a leggere Dio lo vuole (e altre eresie per sostenere il patriarcato)

Alla poetessa americana Louise Glück il premio Nobel 2020 per la letteratura

da redazione I versi della poetessa americana Louise Glück, appena insignita a Stoccolma del premio Nobel per la letteratura 2020. (Traduzione dall’inglese di Vincent Baker). Ognissanti Perfino ora questo paesaggio si assembla.Le colline imbruniscono. I buoidormono nel loro giogo blu,essendo i campi stati raccolti per intero, i covonilegati uniformi e ammucchiati sul ciglio della stradatra i cinquefoglie, mentre la dentata luna sorge: Questa è la … Continua a leggere Alla poetessa americana Louise Glück il premio Nobel 2020 per la letteratura

Incel inside

da redazione Downtobaker. È emersa la curiosa notizia che il personale di una base aerea nel Maryland ha ricevuto una sessione informativa sulla “minaccia” degli incel. Ricordate?, i maschi che si lamentano di non scopare, odiano le donne e talvolta passano alle maniere forti per far capire quanto sono disadattati. Trovo interessanti due aspetti: il primo è che solo perché questi uomini arrabbiati se ne … Continua a leggere Incel inside

Le città immaginarie della narrativa americana

di Marco Caneschi È l’anno dei luoghi. Ho passato i mesi scorsi a raccontarvi di Holt, la città edificata da Kent Haruf, la Main Street della sua trilogia. Colorado. Gente semplice e figli di puttana. Poi ho preso l’auto e ho affrontato un lungo viaggio verso il profondo Sud e sono arrivato in Alabama. Era il 1935 e si è profilata Maycomb. Vi abitavano un … Continua a leggere Le città immaginarie della narrativa americana

Ormai il trash abita tra noi

di Gianmatteo Pellizzari Il pacchiano e il mainstream hanno accorciato le distanze sino a confondersi. Una promiscuità inesorabile, che nell’arco di pochi decenni ha assunto le sembianze fatali di un fagiano: come i capelli del presidente Usa. Se il Presidente degli Stati Uniti, che è il Presidente degli Stati Uniti, esibisce un fagiano (vivo) al posto dei capelli, battaglie da combattere non ce ne sono più: … Continua a leggere Ormai il trash abita tra noi

Essere pedanti nasconde le nostre incapacità

di Oliver Burkeman La cosa più difficile da credere per la maggior parte delle persone è che il Simple sabotage field manual non sia uno scherzo. In realtà, quelle linee guida di sabotaggio erano contenute in un documento top secret scritto nel 1944 dall’antenata della Cia, ed è stato veramente distribuito agli agenti che operavano dietro le linee nemiche durante la seconda guerra mondiale (è … Continua a leggere Essere pedanti nasconde le nostre incapacità

Riscoprire Mark Twain

da Redazione Downtobaker Umorista, scrittore e conferenziere, Mark Twain, il cui vero nome era Samuel Langhorne Clemens, è considerato uno dei padri della narrativa americana. Convintamente pacifista, anti-imperialista e impegnato per i diritti delle donne, Mark Twain usava il suo umorismo sferzante, per fustigare i vizi, le ipocrisie e le crudeltà dei suoi contemporanei. Anche se viene più spesso ricordato per le sue opere per … Continua a leggere Riscoprire Mark Twain

Margaret Atwood, un’anima che pervade ogni cosa

di Terry Passanisi

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Margaret Atwood in un ritratto di Jean Malek

Margaret Atwood non ha paura. Intelligente e fantasiosa in modo spregiudicato – ma senza paura ­–, per il modo in cui distorce il pensiero o un’immagine, non solo in qualcosa di raccapricciante: e tutto ciò è universale, mordace e assolutamente vero. È una scrittrice che gioca con il linguaggio e con i propri personaggi, con i significati multipli e con i tessuti narrativi, ed è qualcuna che non ha timore di esplorarne i limiti; che poi, di ritorno, ci descrivono nel miglior modo possibile dove sia stata, quanta e quale strada abbia compiuto.

La signora Atwood potrebbe sghignazzare dietro un’educata mano per questa introduzione. Oppure, più probabilmente, affibbiarmi un soprannome suggeritole dall’arguzia in punta di fioretto che la contraddistingue, prendendosi tutti continua a leggere…

Non ci scoraggiamo, creiamo!

di Terry Passanisi

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Questo sito è dedicato alla letteratura, all’arte e alla cultura. La politica e le elezioni, soprattutto quando riguardano un paese che non sia l’Italia, vanno aldilà dello scopo che ci siamo preposti. In una giornata come quella dello scorso mercoledì 9 novembre 2016 (che gli americani vedrebbero scritto sui nostri datari come 9/11…), quando l’America ha scelto un bigotto e xenofobo come suo prossimo presidente, il nostro lavoro di divulgazione ci è apparso pressoché inutile, perdendo d’importanza. Ma non vogliamo aggiungerci al coro di costernazione e angoscia che proviene da tutto il mondo, perché continua a leggere…