The Mario Giordano Night Live Show

di Leonardo Cecchi Bibbiano. Mario Giordano (sedicente giornalista ndr) si attacca alla telecamera: “Non voglio vivere in un mondo che distrugge la nostra famiglia!”. Poi si volta e grida per tutta la stanza: “La cosa più preziosa la vogliono distruggere!”. Si ferma e, disperato, guarda gli spettatori: “L’avete capito?! L’avete capito?!”. Penombra su tutti, luci solo di lui: si accascia al centro della stanza, china … Continua a leggere The Mario Giordano Night Live Show

È stato (solo) un raptus

di Terry Passanisi È simpaticamente paradossale, riflettevo oggi, che spesso si provi a normalizzare una questione tanto grave e violenta come uno stupro, o altri tipi di violenza fisica o sessuale nei confronti di soggetti più deboli, o certe sanguinose stragi familiari, provando a giustificare tutto come un comprensibile (sic) momento di follia, di perdita di controllo, di ‘raptus’ indomabile. Le parole creano mondi, del … Continua a leggere È stato (solo) un raptus

Le parole creano mondi: parole di me**a creano un mondo di me**a

di Riccardo Bonacina. Nelle scorse giornate, appena le agenzie avevano battuto la notizia dell’uccisione del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, verso le 9,15, le belve della politica, quelle che da tempo tengono in ostaggio dell’eccitazione indotta il nostro povero Paese, si sono scatenate. La peggiore è stata Giorgia Meloni «Bestie» scrive sui social, L’Italia non può essere punto di approdo di certe bestie» Da quel momento si … Continua a leggere Le parole creano mondi: parole di me**a creano un mondo di me**a

La soddisfazione dei giusti

di Terry Passanisi.

Schermata 2019-02-22 alle 11.58.04
Foto tratta da Repubblica.it

Dopo anni in televisione con toni supponenti e stentorei ad ammorbarci con le sue false ragioni, e mise improbabili da dominatore di un mondo fantastico a sua immagine e somiglianza, è finalmente possibile vedere il criminale di alto rango Formigoni finire in galera. Ci si augura che lo segua a ruota l’intero sistema. Altolà! si sente già apostrofare indignati da destra e da manca: guai a festeggiare per qualunque uomo che finisca a scontare una pena; guardiamolo sommessamente senza nemmeno increspare un labbro. Noi siamo diversi… Sì, è vero.

Mi si permetta: non è piacere, voluttà fine a se stessa. Dir Leggi tutto…

Luciano Bianciardi: gaddiano e classicista

di Matteo Marchesini I nostri scrittori nati negli anni venti, gli ultimi a conoscere una canonizzazione non meramente accademico-editoriale, hanno attraversato in poco tempo un numero straordinario di traumi storici e stagioni culturali. Cresciuti tra prosa d’arte e fascismo, adulti tra neorealismo e dopoguerra, sono maturati poi durante il boom, perdendo le speranze palingenetiche della giovinezza. Spesso hanno trasformato le narrazioni degli esordi in levigati … Continua a leggere Luciano Bianciardi: gaddiano e classicista

That’s the Storytelling, baby

di Terry Passanisi Cioè, fatemi capire. In pratica, questo cosiddetto “storytelling”, tanto abusato di questi tempi, fuori luogo, subdolo e spietato, imprescindibile oramai sia per la politica che nella cronaca giornalistica, non sarebbe altro, tradotto nell’italico idioma, che “la favola dei lacrimoni a tutti i costi”? Quello che indigna maggiormente, almeno me, è che nella tragedia incommentabile di un giovane morto ammazzato in vacanza da … Continua a leggere That’s the Storytelling, baby

L’amara sorte del giornalismo italiano

di Santiago Greco C’è una vignetta di Quino, l’autore di Mafalda, che risale a più di quarant’anni fa e che è più attuale che mai. Senza che ve la stia a descrivere, la vignetta è questa: “I giornali parlano sempre più dell’inquinamento dell’aria”, esordisce Mafalda. E la sua amica Libertad risponde: “I giornali! I giornali inventano la metà di quel che dicono! E se a … Continua a leggere L’amara sorte del giornalismo italiano

Vero, falso o verosimile?

di Alessandro Lanni Se non leggi i giornali non sei informato, se li leggi sei male informato (misinformed)”. In una battuta c’è tutto: la diagnosi e la critica, lo smarrimento e il paradosso del cittadino contemporaneo di fronte al dibattito globale che – per comodità – passa oggi sotto il nome di “post-verità” e di “fake news”. A pronunciarla è stato Denzel Washington in un’intervista … Continua a leggere Vero, falso o verosimile?

Siamo già nel post della post-verità – Wittgenstein

di Luca Sofri Piuttosto che riscrivere in altre forme le stesse cose, a proposito dei dibattiti di questi giorni sull’informazione accurata, sulla scomparsa dei fatti, sulla “post verità”, su come siano stati possibili Brexit e Trump, incollo qui qualcosa da Notizie che non lo erano, il libro: buone un anno e mezzo fa come adesso, o forse più buone adesso. Il mondo si è rimpicciolito, … Continua a leggere Siamo già nel post della post-verità – Wittgenstein

L’Italia fascista e colonialista dissacrata da Frosini e Timpano – Giuseppe Rizzo – Internazionale

da Redazione Downtobaker Si è compiuta da tempo una previsione dello scrittore e giornalista Leo Longanesi. Il 16 giugno 1938 scriveva in un diario che sarebbe stato pubblicato dopo la fine del fascismo: “Fra vent’anni nessuno immaginerà i tempi nei quali viviamo. Gli storici futuri leggeranno giornali, libri, consulteranno documenti di ogni sorta, ma nessuno saprà capire quel che è accaduto. Come tramandare ai posteri … Continua a leggere L’Italia fascista e colonialista dissacrata da Frosini e Timpano – Giuseppe Rizzo – Internazionale