Apocalittico sarà lei. Intervista a Umberto Eco

di Daniela Panosetti Assenza di confronto critico, appiattimento sul presente, mancanza di adeguati filtri all’eccesso informativo. I punti critici del web e in generale dell’attuale temperie culturale secondo Umberto Eco. “Apocalittico” sì, ma solo a metà. Un cura infatti c’è: passare dall’indiscriminata presa di parola a una consapevole “presa” di memoria. Una semplice etichetta, persino un po’ furba, nata dall’esigenza di trovare una sintesi fulminante … Continua a leggere Apocalittico sarà lei. Intervista a Umberto Eco

Manuale per sfuggire alla catastrofe

di Zygmunt Bauman e Wlodek Goldkorn Il male. L’esilio. E il coraggio di pensare controcorrente. Il testamento spirituale di Bauman in una conversazione inedita. Caro Zygmunt, parliamo dello straniero, dell’Altro. Vorrei indagare sulla tua “via verso la saggezza”. Una volta, parafrasando Heidegger, mi hai detto che ciò che per gli indigeni, gli autoctoni, coloro che hanno sempre vissuto là dove sono nati, è evidente, per … Continua a leggere Manuale per sfuggire alla catastrofe

Ormai il trash abita tra noi

di Gianmatteo Pellizzari Il pacchiano e il mainstream hanno accorciato le distanze sino a confondersi. Una promiscuità inesorabile, che nell’arco di pochi decenni ha assunto le sembianze fatali di un fagiano: come i capelli del presidente Usa. Se il Presidente degli Stati Uniti, che è il Presidente degli Stati Uniti, esibisce un fagiano (vivo) al posto dei capelli, battaglie da combattere non ce ne sono più: … Continua a leggere Ormai il trash abita tra noi

Reputazione. Non resta che esibirci

di Marco Belpoliti L’ultima cosa che impariamo nella vita, ha scritto una volta George Eliot, è l’effetto che facciamo agli altri. Eppure nell’età dei social network questo è diventato una delle cose più importanti. Come ci ricorda la filosofa Gloria Origgi in La reputazione (Università Bocconi Editore, pp. 209, € 18), possediamo due Io, che ci condizionano, sia per quello che siamo sia per come … Continua a leggere Reputazione. Non resta che esibirci

Nel Deep Web

di Luca Pappalardo Una compagnia mercenaria, un’identità fittizia e pagamenti in Bitcoin: un’avventura nell’internet selvaggio. Dumitru Iliescu ha trentadue anni e viene dalla Romania. Scrive da un indirizzo registrato con TorMail, un provider del Deep Web chiuso nel 2013 a seguito di un raid dell’FBI. Poche righe di testo articolate in un italiano essenziale ma comprensibile. Uso degli articoli inesistente, niente congiuntivi, ma nemmeno un … Continua a leggere Nel Deep Web

Vero, falso o verosimile?

di Alessandro Lanni Se non leggi i giornali non sei informato, se li leggi sei male informato (misinformed)”. In una battuta c’è tutto: la diagnosi e la critica, lo smarrimento e il paradosso del cittadino contemporaneo di fronte al dibattito globale che – per comodità – passa oggi sotto il nome di “post-verità” e di “fake news”. A pronunciarla è stato Denzel Washington in un’intervista … Continua a leggere Vero, falso o verosimile?

No, la lingua italiana non è sessista!

di Mariangela Galatea Vaglio In italiano, le parole sono maschili o femminili. Non è sessismo, è che la nostra lingua è strutturata così. Il nostro “papà” latino aveva anche il genere neutro, che indicava solitamente gli oggetti e talvolta i concetti astratti. In effetti, se ci pensate, è illogico che gli oggetti in italiano siano considerati maschi o femmine. Non c’è alcun reale motivo per … Continua a leggere No, la lingua italiana non è sessista!

C’è chi torna a far studiare i figli in casa, e non è un bene

di Simonetta Tassinari L’homeschooling, o insegnamento parentale privato, ritornato alle cronache di recente, la cui stessa idea ci incuriosisce, quando, addirittura, non ci sconcerta, è stato considerato la norma fino a non moltissimo tempo fa. Per l’opinione pubblica, mettiamo, del Settecento, l’istituzione di una scuola statale uguale per tutti, per lo più gratuita, obbligatoria e rivolta a entrambi i sessi, sarebbe stata considerata audace, velleitaria … Continua a leggere C’è chi torna a far studiare i figli in casa, e non è un bene

Gli scrittori stranieri adottano la nostra lingua

di Gennaro Rega Ben sapendo come i colleghi siano alla continua ricerca di spunti per percorsi di letture in classe, per tematiche pluridisciplinari da utilizzare nelle unità didattiche richieste dai nuovi programmi, e provino in ogni modo a coinvolgere gli studenti nella stretta attualità, mi è sembrato utile offrire qualche coordinata per orientarsi di fronte a un fenomeno culturale che neppure i più recenti manuali … Continua a leggere Gli scrittori stranieri adottano la nostra lingua

Imparare dalla lettura

da Redazione Downtobaker La lettura, specialmente quando è rivolta a testi letterari o, più generalmente, narrativi, è uno strumento potente, che, come sanno i lettori e le lettrici di romanzi, può sconvolgere la vita quotidiana, aprire nuove possibilità, fornire una o più direzioni agli avvenimenti. Che utilizzo conviene dunque fare della lettura all’interno dei sistemi educativi? Come mettere a frutto le potenzialità di quest’esperienza? Quali … Continua a leggere Imparare dalla lettura